Superbonus 110%
Decreto “Taglia crediti”: guida di approfondimento
Rif. 102-24 - 08/04/2024Analisi dei principali temi fiscali del DL 39/2024, in vigore dallo scorso 30 marzo.
Superbonus 110%
Analisi dei principali temi fiscali del DL 39/2024, in vigore dallo scorso 30 marzo.
Il provvedimento, in vigore dal 30 marzo 2024, limita ulteriormente l’applicazione delle opzioni per la cessione del credito e lo sconto in fattura.
Chiarite le modalità per procedere all’annullamento delle cessioni del credito derivanti dai bonus edilizi, successive alla prima o connesse allo sconto in fattura.
Confermate le misure fiscali in materia di Superbonus e Bonus barriere architettoniche.
Slitta al 4 aprile 2024 il termine per l’invio all’Agenzia delle Entrate delle comunicazioni di opzione per la cessione del credito/sconto in fattura inerenti a spese agevolate con Superbonus o bonus “ordinari” sostenute nel 2023, o negli anni 2020, 2021 e 2022 in caso di rate residue non fruite.
In virtù dell’Accordo di collegamento con Assimpredil Ance, tramettiamo nota di aggiornamento riguardo allo stato di fatto degli investimenti riguardanti il Super ecobonus 110% relativo alla Regione Lombardia.
Limitazione dell’ambito dei lavori ammessi al bonus barriere architettoniche e rimodulazione per lo stesso della possibilità di optare per cessione del credito/sconto in fattura; introduzione di un contributo per i c.d. soggetti “svantaggiati”; salvaguardia del Superbonus per gli interventi per i quali è stata esercitata l’opzione per la cessione del credito/sconto in fattura anche se i lavori non sono terminati: queste le principali novità.
La verifica della congruità della spesa, ai fini della relativa attestazione, deve essere effettuata al momento del sostenimento delle spese utilizzando il prezzario vigente a tale data.
ANCE organizza un incontro per illustrare la normativa in relazione ai lavori a cavallo di anno.
Se l’importo del credito ceduto non corrisponde alla detrazione realmente spettante, il beneficiario è tenuto a sanare l’errore riversando le somme tramite modello F24, mentre il cessionario rimane responsabile in solido solo nell’ipotesi di concorso nella violazione con dolo o colpa grave.